Godere del volo
I libri di storia, si sa, sono per lo più scritti dai vincitori. Non contengono che una piccola percentuale variabile di verità; il resto è narrazione in linea con l’egemonia culturale del momento. Tale egemonia, oggi, è illuminista e progressista, quindi incapace di vedere la naturale ciclicità (nascita, sviluppo, declino, distruzione) a cui vanno incontro tutte le civiltà di tutti i tempi, nessuna esclusa.
Le civiltà “giovani” hanno un senso comunitario, spirito di sacrificio, il senso di qualcosa che supera e sovrasta l’individuo. Quelle declinanti sono da sempre caratterizzate da una contrazione demografica, corruzione etico-morale, perdita di valori (nichilismo), apologia del comfort.
La ciclicità non può essere invertita: fa parte del normale processo naturale che Tutto segue e dirige. Vi è però un senso di bellezza eroica nel resistere alla decadenza, nel fare il possibile per rimanere in piedi in mezzo alle macerie culturali, nel rimanere attaccati a un senso etico a prescindere da ciò che ci circonda, e nel salvaguardare la preziosità dello spirito in un tempo di bieco materialismo.
Durante la caduta, si può quindi godere del volo!
m.m.