Rigurgiti di vita

 

In settimana ho letto la notizia di una anziana di 103 anni che con patente scaduta e senza assicurazione è stata fermata in macchina mentre cercava di recarsi dagli amici.

Questa notizia mi ha commosso quasi quanto quella dell’anziano trentino che è fuggito a 92 anni dalla casa di riposo a luglio dell’anno scorso per tornare a casa sua. Ovviamente lo hanno ripreso.

La condizione delle persone anziane nell’era post umana è terribile. Vengono mantenuti in vita oltre il limite dignitoso per essere segregati in case di riposo oppure confinati da qualche parte senza la possibilità di fare alcunché. Ovviamente tutto questo in nome della loro “sicurezza”. Un po' come nei famigerati anni pandemici hanno segregato in casa tutti con anche la scusa di proteggere gli anziani che hanno finito per morire confinati senza neppure la possibilità di avere vicino i loro cari. Questa è la società inumana che stiamo edificando.

Sono quindi contento di leggere di rigurgiti di vita e spero che sempre più persone, anziane o meno, si ribellino ad un mondo fatto di regole e burocrazia sempre più stringenti colorate di moralità ma che hanno come scopo ultimo il reprimere quel poco di umanità che resiste.

m.m.

 
Marco Mandrino