Fonti di ispirazione
Diverse persone mi hanno chiesto direttamente o si chiedono indirettamente perché pubblicare sulla pagina di un locale parole e immagini riguardanti personaggi più o meno discutibili, foto e di luoghi lontani o prendere posizioni metapolitiche distanti dal consueto.
La motivazione è che Cascina Bellaria, nonostante sia e debba essere una realtà economicamente sostenibile, non esiste come attività a fini commerciali. Cascina Bellaria è il nostro tentativo imperfetto di mettere in pratica degli ideali.
Questi ideali posso sintetizzarli brevemente in: esprimere bellezza che non è per forza utile (uscire dalla schiavitù dell’utilitarismo); esaltare la ricerca del benessere che non è solo bersi un cocktail davanti ad un tramonto ma soprattutto frutto di fatica e sofferenza fisica; perseguire l’ideale di una filosofia viscerale che non è della mente (illuminismo) ma di tutto l’essere e comprende, soprattutto, l’aspetto del sacro e della spiritualità.
Tutti i personaggi di cui ho scritto in questi mesi sono stati e sono per me fonti di grande ispirazione ed anche quando non li condivido al 100% ciò che hanno detto o fatto, questo non li “diminuisce” ai miei occhi di nulla. Ci tengo a confessare che non condivido al 100% neppure le mie di idee e spesso, qui a Cascina Bellaria, abbiamo ed avremo eventi portatori di idee, suoni o estetiche a volte lontane dalle mie.
Ciò che qui non trova spazio tra le nostre proposte, per il semplice fatto che tanto lo trova ovunque, sono i preti armati del pensiero unico e del politicamente corretto, la banalità espressa in finte idee o suoni e forme artistiche che non ricercano il bello ma rimangono una semplice sbrodolata del proprio malessere esistenziale o, ancora peggio, la copia della copia del noioso più banale.
m.m.