Morto un Papa

 

Non ho alcuna simpatia né antipatia per l’uomo in sé, di cui non so nulla. Di Bergoglio rimarrà l’infamia, dal punto di vista cristiano, di aver fatto chiudere le chiese durante l’isteria da “imposta pandemia”. Se vi è un momento di crisi, dal punto di vista cristiano, è più utile lo Spirito Santo del vaccino.

Ci ha lasciato alcuni scritti che parlano del sociale in modo superficiale e discutibile, altri che sembrano scritti da un influencer qualunque. Nulla che abbia a che fare con la fede e lo spirito.

Bergoglio rappresenta lo spirito che cede alla materia, rappresenta la secolarizzazione e una Chiesa che non crede più ai suoi fondamenti.

Mi auguro, come auguro a chiunque, che sul punto di morte abbia avuto un piccolo satori e che gli sia stata chiara l’immortalità dell’anima, così da avere una morte serena.

Durante il suo pontificato il suo gregge non è mai stato così smarrito e privo di guida. Mi chiedo se la Chiesa ora avrà il coraggio di eleggere un nuovo Papa che ci creda davvero.

m.m.

 
Marco Mandrino