Solidarietà per Alessandro Patelli

 

Alessandro Patelli, che all’epoca dei fatti aveva soli diciannove anni, si è visto negare i domiciliari e confermare una condanna a 21 anni di carcere per aver ucciso, difendendosi con un coltellino da apicoltore, un uomo con alcol e cocaina nel sangue che lo minacciava. Ci si chiede: se la vittima fosse stata lui, invece dello spacciatore con precedenti, come sarebbero andate le cose?

Questo piccolo contributo è un atto di solidarietà verso la famiglia del giovane, un appello a chiunque possa fare qualcosa affinché lo faccia, ma anche un grido d’allarme perché venga riconosciuto il diritto a difendersi.

m.m.

 
Marco Mandrino