Democrazia vs Regimi autoritari

 

Il mio è un quesito onesto che pongo per prima cosa a me stesso e a tutti coloro che vogliano provare a rispondere con coscienza.

Definisco per prima cosa il significato di “con coscienza”.

Si può rispondere con coscienza solo se si è oltre la favola dell’idea democratica ovvero del popolo che governa tramite dei suoi rappresentanti eletti. A chiunque ha anche solo un lumicino di coscienza e di ideale rispetto alla ricerca del vero, sa benissimo che ci sono gruppi di potere che manipolano il consenso ed i “felici” zombie sudditi del Nulla sono disponibili a scegliere contro ogni buon senso e contro i loro interessi.

Siamo partecipi di una società che Orwell aveva immaginato come distopia perfetta dove non è necessario obbligare le persone a fare qualcosa di assurdo ma basta manipolarle con una narrazione moralista.  

In “coscienza” significa anche però non avere la risposta pronta e confezionata. Chi ce l’ha è un suddito che risponde con le parole del padrone non un essere pensante. Purtroppo, ogni tanto anche la nostra area commenti si riempie dell’immondizia mentale di costoro. Con coscienza significa fare quel piccolo sforzo che in tempi vintage era chiamato “riflessione” vista oggi come perdita di tempo.

Fatta la lunga premessa, necessaria, mi chiedo e chiedo sinceramente se è meglio la nostra democrazia falsamente tollerante o un qualcosa modello Russia ad esempio. Meglio imprigionare gli oppositori facendo passare la cosa come “giusta”, vedi Julian Assange, oppure avvelenarli direttamente? Meglio un regime democratico dove il consenso è costruito sulla manipolazione di menti inerti e la denigrazione del dissenso oppure un regime dispotico realmente sovranista che però almeno in parte persegue gli interessi del suo paese? Meglio un Draghi o un Putin? Meglio avere un nemico eventualmente da combattere (regimi autoritari) o vedere i tuoi simili trasformati in Zombie che diventano i migliori guardiani del nemico (democrazia)? Chi sia forse che entrambi mirano ad eliminare il dissenso e differiscano poi solo dai metodi usati per raggiungere il risultato?

Non è un test. Puoi lasciare nei commenti un contributo attivo che promuova la riflessione o anche nulla…

m.m.

 
Marco Mandrino