Speak No Evil
Premesso che è un film che non riguarderei perché non mi piacciono gli horror (qui ci siamo molto vicini), né i film in cui non vedo “spiragli di luce” e che trovo soffocanti. Detto ciò, “Speak No Evil” è un film di grande impatto ed un grande messaggio per i tempi in cui viviamo.
Protagonista è una famiglia danese che rappresenta il “politicamente corretto” della social democrazia nordica. Lei vegetariana, superficialmente green, falsamente gentili, con una routine ben definita e confortevole i cui svaghi sono per lo più cene noiosissime con amici. Ogni piccolo istinto totalmente sopito e persino quando fanno sesso non trasmettono che tristezza. (vedi post “Una volta erano vichinghi” ).
Si trovano per vicende narrative varie alla mercè di una famiglia olandese che nel film diventa aguzzina torturatrice.
In uno dei momenti finali del film l’uomo della famiglia danese chiede: “Perché ci fate tutto questo?” la risposta è tombale:” Perché ce lo avete permesso”.
In quest’ultimo dialogo c’è tutta l’essenza dell’impero del Nulla i cui sudditi ammansiti ed ammaestrati si fanno ormai fare di tutto senza la minima reazione e senza neppure la capacità minima intellettuale di comprendere.
m.m.