Memoria Storica
In questi giorni c'è stato l'anniversario del lancio di due ordigni nucleari sulle città di Hiroshima e Nagasaki.
Al momento del lancio, il Giappone era in ginocchio, la guerra era persa ed era pronto alla resa.
Ciò che è passato alla storia come i "buoni" che hanno avuto la meglio sui "cattivi" è il racconto dei vincitori.
La realtà è forse un’altra: è stato scelto un genocidio di cittadini inermi per umiliare un fiero nemico che, da allora e fino a oggi, è divenuto uno Stato vassallo; mandare un avvertimento ai possibili futuri nemici e, perché no, sperimentare due ordigni "sul campo".
Forse sarebbe utile, oggi come allora, mettere in dubbio la narrazione dominante scritta da storici e filosofi asserviti e vedere le cose per ciò che sono.
m.m.