Il generale molle!
Ho acquistato, a suo tempo, e letto piccole parti del libro "Un mondo al contrario". La qualità del libro è aver scritto concetti semplici e di buon senso. Mi permetto però di dire che mi è sembrato il libro di un politico, con più calcolo che "cuore".
Oggi infatti l'autore si palesa per quel che è. Invece di rappresentare un uomo con una integrità superiore, distaccato e lontano dal chiocciare dei salotti progressisti lui cosa fa per rispondere agli insulti? Li querela. Nel mio piccolo mondo la forma è sostanza e da un generale della folgore mi aspetto un comportamento che emani virilità, dove vi sia prima prassi piuttosto che logos. Lui invece presenzia nei salottini con modo dimesso, si prende un avvocato ed entra nel mercato del nulla.
Quale sarà lo scopo? Guadagnarsi il rispetto di persone che non meritano nessuna considerazione a forza di querele? Incamerare più profitti?
Non so cosa otterrà ma nel mio piccolo mondo sembra un generale molle.
m.m.