Boats & Bluegrass Festival

 

Dopo una notte insonne in un hotel vicino all'aeroporto di Chicago e varie vicissitudini per il recupero camper finalmente partiamo per fare le 4 ore di guida necessarie per raggiungere Winona sulle rive del Mississippi dove ha sede il festival. 

Arriviamo al tramonto ed una volta posizionato il camper su di un prato sotto gli alberi ci tuffiamo, nonostante la stanchezza, nel piccolo fiume di gente che popola il festival. Sembra un salto temporale, una via di mezzo tra "hippies and cowboys". Tantissime famiglie con bambini. Tutti scalzi o con gli stivali ma soprattutto nessuno con il cellulare in mano. Durante i concerti qualcuno scatta qualche foto ma per il resto sembra di essere tornati alla socializzazione vintage. Tutti parlano con tutti, tantissimi sorrisi, ottima birra a prezzi giusti. 

Dopo un attimo di assestamento decidiamo di andare sotto uno dei due palchi in cui si alternano le band, (solo esclusivamente bluegrass); il primo concerto a cui assistiamo, preso a caso, è uno dei più bei live a cui abbia assistito negli ultimi anni. Il gruppo è di casa, testi che parlano di amori e drammi, sconfitte e redenzione, serate con gli amici nudi al fiume e perdite. Iniziano a scendermi le prime lacrime dagli angoli degli occhi, sono appiccicato alla donna che amo, la vita è semplicemente meravigliosa. 

m.m.

 
Marco Mandrino