Nuovi mostri
Le manifestazioni musicali, “culturali” ed artistiche (dall’Eurovision alla Biennale di Venezia passando per il salone del libro di Torino), non hanno nulla di artistico né tantomeno di culturale. Sono pura e mera propaganda dell’impero del nulla che cerca di far digerire ai suoi sudditi la nuova normalità. Se questa è la nuova normalità rimango fieramente non normale, se questa è la cultura rimango barbaro.
Assistiamo stupefatti allo svuotamento di tutto. Una democrazia che è una finzione, la politica che non è altro che mera amministrazione di decisioni prese da gruppi di potere, l’arte senza bellezza, la cultura ridotta a banali enunciazioni di personaggi terrificanti venduti al potere.
m.m.