Il non-morto è invidioso

 

Esattamente come in ogni pellicola sugli zombie, i non-morti che ormai vagano per le strade delle nostre città non sono in grado di immaginare di prendersi la responsabilità della propria vita. E se reputano di non avere abbastanza, anziché fare il possibile per conquistarselo, si lasciano solo guidare dall'invidia.

I non-morti sono infatti mossi dalla sola invidia, che li spinge a desiderare di divorare la fortuna altrui.

Accade così che un super ricco decide di spendere milioni di euro per sposarsi a Venezia, affittandosi in sostanza mezza città. I non-morti si scatenano: vorrebbero fargli pagare più tasse, fanno il possibile (per pura invidia) per cercare di rovinargli la festa.

A me il tale in questione non sta simpatico, ma lui è ciò che è perché è stato un genio, e se ha dei soldi fa bene a spenderli per ciò che gli piace. Perché mai dovrebbe darli in beneficenza ai non-morti, che tanto non sarebbero comunque contenti?

Mi chiedo perché sprecare tempo ed energie “contro”. Se i non-morti dedicassero il tempo che spendono a essere “contro” nel ritornare umani e nel crearsi una vita degna di essere vissuta, farebbero un favore a sé stessi e a tutti quelli che li circondano.

m.m.

 
Marco Mandrino